In/tangible Cartographies. New Arab Video
(a cura di | curated by Jayce Salloum)

“In/tangible cartographies. New Arab Video” è un programma curato da Jayce Salloum per il WWVF 2001. In questo monitor è presentata una piccola selezione dell’ampia ricerca che Salloum ha condotto sulla videoarte, sul cinema e sul documentario in Medio Oriente.

“In/tangible cartographies. New Arab Video” is a program curated by Jayce Salloum for the WWVF 2001. This monitor presents a small selection of the broad research Salloum made on video art, film and documentary in the Middle East.

Tawfik Abu Wael, Yawmeyat A’her | Diary of a Male Whore (Palestina | Palestine, 2000-2001) 14 min.
Questa breve storia è basata su un racconto del 1972, un classico della letteratura araba, ‘Solo per il pane’, dello scrittore marocchino Mohamed Choukri. Scene di libidine ed episodi violenti vengono ritratti senza sensi di colpa, poichè sono visti con gli occhi del protagonista, un ‘derelitto’ per il quale questo modo di vivere, anche se non è il migliore, è il solo possibile.


This short narrative, based on the rereading of a 1972 classic of Arabic literature, ‘For Bread Alone’ by Moroccan writer Mohamed Choukri, depicts libidinal scenes and violent episodes without any sense of guilt, as if experienced from the viewpoint of a now urban subaltern - with the consciousness of one living in a place where survival is not of the fittest, but the only motif permissible.

Sobhi al-Zobaidi, My Very Private Map (Palestina | Palestine, 1998) 20 min.
Un documentario personale sulla Nakbah, la catastrofe del 1948, che si trasforma in una storia dei campi rifugiati in generale. Il video è stato prodotto nell’anno del cinquantesimo anniversario di Israele, uno stato costruito sulla distruzione della società palestinese e sull’espulsione del 68% degli autoctoni, 4.5 milioni dei quali sono ancora oggi dei rifugiati.


In the form of a personal documentary on the Nakbah, the catastrophe of 1948, an account of the refugee camps in general. A videotape made on the 50th anniversary of Israel, a state built upon the destruction of Palestinian society and the expulsion of 68% of its native people of whom 4.5 million remain refugees today.

Akram Zaatari, Red Chewing Gum (Libano | Lebanon, 2001) 10 min.
Due anime si ritrovano in un ciclo di perdita, partenza, rottura e celebrazione. Impressionante ‘videolettera’ ispirata ad una storia di separazione tra due uomini, nel contesto del centro commerciale Hamra (Beirut), luogo un tempo pieno di vita grazie al benessere economico. Un saggio ‘visivo’ sull’età adulta e la sessualità in una cultura ‘di transizione’, che tende ad aprirsi e tuttavia giudica l’omosessualità secondo i paradigmi della tradizione.

Two souls find themselves within a cycle of loss, departure, rupture and celebration. An impressive video letter inspired by a story of separation between two men, set in the context of the changing Hamra (in Beirut), a formerly booming commercial center. A visual essay on adulthood and sexuality within a shifting culture having inclinations of openness yet facing the odds in the paradigms of tradition.